Sei tornato....Ti aspetto

« Older   Newer »
  Share  
» Sanji
view post Posted on 31/1/2009, 21:43




Da quando sei nelle mie notti qualcosa è cambiato in me. Riscopro sensazioni lasciate nel dimenticatoio da anni, lasciate lì perché facenti parte di qualcosa che credevo non mi servisse più. Come è strano accorgersi da aver sbagliato; forse ho represso la parte di me più viva e più vera…quella che mai puoi nascondere perché basta un sogno a farla riaffiorare….”non ci posso credere, non è possibile…sei li, seduto sul ciglio della strada che ASPETTI me. Ormai ti sono ad un passo e devo avere un’espressione attonita perché mi guardi e dici “scusami non posso aspettare che ritorni dalle ferie, ho bisogno di sentirti” Dio mio è quello che penso anch’io ormai da qualche giorno…l’effetto del nostro ultimo incontro va via via scomparendo e la voglia di te cresce a dismisura…possibile che tu sia la mia droga? Sento già una morsa che stringe le parti intime, un sibilo che si insinua lungo le cosce ed entra dentro sino a arrivare a cuore che batte all’impazzata…”se per te va bene possiamo salire a casa mia, non c’è nessuno” e nel dire queste parole solo ora mi rendo conto che non sappiamo nulla l’uno dell’altra; con chi viviamo, se abbiamo partner fissi o no…ma che importa il nostro è un bisogno fisiologico, sono i nostri corpi che devono saziarsi non le nostre menti (o mi sto illudendo?).
Non faccio in tempo ad aprire il portone che approfitto della penombra per baciarti…eccole, quelle labbra che troppe poche volte mi hai permesso di baciare, calde, sensuali, da mordere fino a farti male “hei piano, stasera sono tutte tue potrai baciarle finchè vorrai, è una sera speciale” Saliamo in fretta le poche scale che portano a casa mia…mentre corro ti sento ridere…è una novità non l’hai mai fatto prima, che sia riuscita a rompere quella corazza che ti porti dietro?…wow il potere delle donne o farei meglio a dire il potere della fica. Entrati apro gli scuri e ti dico “di solito preferisco il buio, con le mani posso esplorare il tuo corpo ma voglio guardare la tua espressione mentre…” e tu “mentre ti scopo vero?” Quanta audacia oggi il mio bel cavaliere, che parole forti ma ha pur sempre detto la verità. Ti siedi su divano, mi metto a cavalcioni su di te e mentre ti bacio mi togli la maglietta e mi slacci il reggiseno…adoro far scorrere le mie mani nulla tua nuca rasata, delimitare con le dita il confine trai capelli e la pelle, scenderti sul collo e affondarvi il viso per riempirmi del tuo odore di uomo che tanto mi fa eccitare…le tue mani sono sotto la gonna, sposti l’elastico del tanga e con le dita cerchi il clitoride, Adv
inizi a toccarlo, sfregarlo finchè non inizia a gonfiarsi…il mio umore inizia a bagnarti il dorso, fai scorrere la mano avanti e dietro in un ritmo sempre più frenetico…ti stacchi dalla mia bocca e “facciamo ora ti prego, non resisto più” “non c’è bisogno che me lo chiedi, non vedo l’ora di sentirti dentro” Ci alziamo, ci spogliamo, tu sei completamento nudo, io rimango in tanga e autoreggenti…da una tasca prendi un profilattico, te lo infili, mi cingi i fianchi con le mani e mi fai sedere sopra di te…piano piano inizio a scendere e sento il tuo pene che spinge e penetra, sempre di più, sino ad entrate del tutto e allora posso scatenarmi. Mi piace da impazzire dimenarmi saltando su e giù, sentire i capelli sciolti che strusciano i miei seni…accompagni i miei movimenti con spinte sempre più veloci, ora ci muoviamo all’unisono…è una bella cavalcata…io la puledra impazzita, tu il cowboy che non riesce a domarmi… hai la testa appoggiata sulla spalliera del divano, gli occhi socchiusi e la bocca distorta da un gemito di piacere…ora mi fai alzare, mi chiedi di mettermi in ginocchio sul divano, mi fai piegare sino ad arrivare a carponi e mi penetri da dietro allargandomi con le mani le natiche…gemo di piacere, vorrei urlare…entri ed esci e ad ogni movimento sento il mio umore che mi cola tra le cosce, sono gia venuta, non te ne sei accorto continui a spingere ora tocca a te…le tue unghie che segnano i miei fianchi…un gemito a far eco al mio e ti accasci sulla mia schiena…siamo in estasi…ma ora che fai…barcollando ti sfili il preservativo, sei davanti a me impugni il tuo pene dal quale ancora fuoriesce sperma e me lo metti in bocca “io ho assaggiato te, ora tu assaggi me”
 
Top
0 replies since 31/1/2009, 21:43   890 views
  Share